venerdì 22 dicembre 2017

Luoghi non più

Un giorno scrissi a commento di questa foto che non potevo più vedere quel luogo.

La mia terrazza
E più precisamente quel luogo era una terrazza in un palazzo della periferia milanese.
Una terrazza, grande spaziosa a cui ero e sono particolarmente affezionata.
Quella terrazza non raccoglierà mai più i miei passi. Là non ci potrò mai più andare.
Dato di fatto (con lacrime annesse).

Una persona mi disse che non è vero che i luoghi non si vedono più.
Ricordo il profondo senso di risentimento che provai. Ed un senso di incomprensione mi avvolse.

Quella frase, però, mi colpi.
Sono passati quasi due anni e a quella frase penso ancora e, in questi giorni di cambiamento, ancora di più.

Vero.
I luoghi non scompaiono. Non si vedono più con gli occhi, ma si vedono nella memoria.
Quei luoghi restano, per sempre.
Come le persone che non ci sono più: restano.

Quella mia terrazza è là, calpestata da altre persone ma io la vedo, scorgo ancora i bei tramonti rosa visti da là, la luce intensa amplificata dall'asfalto rosso...
Nella mia memoria quella terrazza resta come l'ho lasciata nel giugno del 2016.

E questi corridoi, questi quadri, queste seggiole arancioni che ho appena lasciato non scompariranno?
Resteranno, se risulteranno importanti per me.