lunedì 1 gennaio 2024

Padova e dintorni in 2 giorni

“Veneziani, gran Signori; Padovani, gran dotori; Visentini, magna gati; Veronesi... tuti mati; Udinesi, castelani co i cognòmj de Furlani; Trevisani, pan e tripe; Rovigòti, baco e pipe; i Cremaschi fa coioni; i Bresàn, tàia cantoni; ghe n é ncora de pì tristi… Bergamaschi brusacristi! E Belun? Póre Belun, te se proprio de nisun!”

Padovani... gran dottori... eh sì, perché qui si trova una delle più antiche università, sede di opere artistiche famosissime, di Chiese con culti antichissimi...

 Eppure, in tutta la mia vita, solo sfiorata, snobbata senza un reale motivo.

Alla fine, Qualcuno vince e ci vado! 

Camminate di giorno e di sera, ammirate i palazzi "veneziani", i portici, respirate l'atmosfera di una ricca città di provincia...è piccola, ma graziosa!

E non perdetevi...

  • La Cappella degli Scrovegni - prenotazione obbligatoria
  • Prato della Valle
  • Basilica del Santo (Basilica di Sant'Antonio)
  • Abbazia di Santa Giustina
  • Piazza delle Erbe e dei Frutti
  • Palazzo della Ragione

Dove mangiare?

Se avete del tempo ancora;  interessante Villa Barbarigo di Valsanzibio con i suoi maestosi alberi, l'isola dei conigli e molto altro...

Di interesse anche Montagnana, per le sue mura e per l'ottima Hosteria Due Draghi



domenica 19 novembre 2023

Le fotografie

 Mi dicevi sempre che le foto rubano l'anima e gli attimi,

così non abbiamo mai scattato una foto assieme.

Ho le nostre emozioni e gli attimi nell'anima.

mercoledì 11 agosto 2021

Cambiare casa

Cambiare casa, nella stessa città.

Il sogno si avvera, una casa NOSTRA. Scelta assieme nei minimi dettagli, il trasloco, il vaccino debilitante di mezzo, la nuova vita.

La nuova vista; il terrazzo, le cicale, i fiori, i vicini nuovi gentilissimi.

La zona da esplorare.

La stanchezza.

La gioia infinita.

 

mercoledì 18 marzo 2020

COVID-19 - #iorestoacasa

A casa,
confinata in rispetto totale delle richieste del nostro Governo, per la nostra salute.
Scrivo, butto giù qualche pensiero sparso.

Si lavora in Smart Working, si telefona, si fanno videoconferenze, si vive "stretti" in pochi metri quadrati.

Si sente forte la lontananza delle persone care, dei genitori e dei fratelli che sebbene a pochi km non si possono vedere e si prega perché il Virus non li raggiunga.

Si scopre quanto si sta bene con Lui, nonostante la tensione esterna serpeggiante.

Si capisce quante persone siano meravigliose e quante (per fortuna poche) invece siano una vera delusione.

Si apprezza la vita, si pensa a chi non c'è più e che da lassù ti guida.

Forza a tutti.

#iorestoacasa




sabato 4 gennaio 2020

Locanda da Ciacci - Gallo di Petriano (Urbino)

Gennaio, 2020. 
Inizio difficile, causa influenza siamo costretti a tornare verso casa.

Ma vogliamo proprio rovinarci le vacanze o almeno godere di un buon pranzo?

Un amico milanese trapiantato in zona per amore, ci consiglia questa locanda, la Locanda da Ciacci.

Entriamo e tutto è subito molto accogliente: i tavoli apparecchiati con bicchieri colorati, tovaglie bianche, mura in pietra, quadri, piatti appesi e statuine di galli ovunque e... grandi sorrisi.

Mi accorgo che è frequentato dalla gente del posto, buon segnale: non è un posto turistico!

Fa freschetto e ci accomodiamo in un tavolo, nella sala due gradini più sotto l'ingresso.
Il menù ci viene raccontato da una simpatica signora.
Lo ammetto, difficile tenere a mente tutto e soprattutto scegliere...

La cucina è della zona, casereccia.
Alla fine scegliamo:

  • Antipasto di salumi, sottaceti e formaggi (per Lui, io sono intollerante al lattosio)
  • Gnocchi di patate con ragù
  • Crepes ripiene
  • Caffè
  • Due bottiglie d'acqua naturale
Le porzioni sono abbondanti, tutto è di ottima qualità: la coppa ed il salame sono particolarmente buoni!
Gli gnocchi sanno di patate, si sentono le patate: buonissimi!
Dalla regia, Lui mi dice che che anche le crepes erano molto buone.

Sicuramente sarebbe stato buonissimo anche il vino, il secondo e gli invitanti dolci fatti in casa... ma con l'influenza l'appetito era quello che era...

Costo (per dovere di cronaca): 44 euro in due.

Se vi trovate in zona Urbino/Pesaro qui dovete venire!
Io ci tornerò!




Voto: 9 (scala: 1-10, ove 10 è il top)



Locanda da Ciacci
Via Roma, 105
61020 Gallo di Petriano (PU)
www.locandaciacci.it

mercoledì 6 novembre 2019

Vasco - Se ti potessi dire

Vasco non è mai stato uno dei miei cantanti preferiti, sebbene ci siamo "incrociati" tante volte.

In un viaggio, ho rivalutato la sua malinconia e la sua sensibilità e in qualche modo ho pensato di essermi persa delle emozioni nel corso degli anni passati.
Ma non ho fatto nulla per "recuperare" quelle emozioni...

Ultimamente, però, la radio tutte le mattine mentre guido verso il lavoro, passa questa canzone - Se ti potessi dire - che mi fa emozionare, mi fa sorridere e piangere assieme... e mi scopro diversa!

Se ti potessi dire
Quante volte ho voluto morire
Quante volte camminando sul filo
Sono stato, sono arrivato vicino
All'inferno
Della mente
Quell'inferno
Che esiste veramente
Se ti potessi dire
Quante volte ho pianto per capire
Quante volte sono stato sul punto
Di lasciarmi andare
All'inferno
Della mente
Quell'inferno
Che esiste veramente, esiste veramente
Se potessi raccontarti per davvero
Le abitudini di cui
Non vado fiero
Le malinconie, le nostalgie
Perfino dei rimpianti
Per le cose che se avessi adesso
Ancora qui davanti
Le rifarei
Esattamente così
Stessi errori, stesse passioni
E le stesse delusioni, sì
Se ti potessi dire
Quante volte ho voluto rischiare
Da una parte l'equilibrio mentale
E dall'altra volare
Sull'inferno
Della mente…

https://www.youtube.com/watch?v=e-6saUKqmqU