Sempre cara mi fosti Peschiera,
le tue possenti mura hanno visto crescere me,
piccola cittadina,
le tue dolci acque hanno accolto in silenzio,
le mie gioie e i miei dolori;
i tuoi alberi frondosi e ogni tuo filo d’erba mi conosce
come io conosco me stessa
il tuo cielo sorride e piange in sintonia con il
mio cuore;
le tue piccole casette hanno ascoltato e cercato di
alleviare le mie sofferenze ed hanno esaltato la
mia felicità.
O casa dolce casa sofferente e gioiosa come un essere
Umano, tu che trattieni i segni della mia crescita,
dimora non solo per il mio corpo, ma anche per
il mio animo, continua a svolgere la funzione di
madre, sorella, amica.
Ti prego rimani per l’eternità a me benigna,
stammi vicina come hai sempre fatto, sii sempre
forte e non deluderti per i miei errori.
Sono legata per sempre a te, dalla nascita alla morte:
Non scordarti di me, piccola cittadina.
(15 Settembre 1993 - PaolanteMatoca).