Alex era lì davanti a me, sudato per la fatica, abbracciato a mio cugino.
Mi chiesero di scattare loro una foto: entrambi erano arrivati alla fine dalla gara, per entrambi una bellissima soddisfazione.
Ero commossa ed emozionata: avevo davanti due persone meravigliose, mi tremavano le mani per la mia piccolezza... scattai comunque una bella foto.
Non mi dimenticherò mai quel sorriso, quella forza interiore che i suoi occhi sprigionavano, la sua voce calma e particolare.
Oggi ascoltando queste sue parole, ho riprovato le stesse emozioni di allora e la stessa profonda ammirazione.
Una grande voglia di vivere, che mi trasmette una carica positiva immensa.
Grazie Alex