domenica 27 settembre 2015

Musica ed elasticità della pietra: Pinuccio Sciola

Imparare a teatro? Si può.

Moni Ovadia è un bravo oratore che ti tiene in scacco fino alla fine e ti racconta tantissime cose, ti fa ridere e ti introduce in mondi, a volte sconosciuti.

Questa volta con il suo "Registro dei Peccati", mi ha introdotto nel mondo del Khassidismo (la tradizione culturale degli ebrei della diaspora).

E' un affascinante mondo fatto di parole, musiche, danze, storie, canzoni e immagini, in cui si alternano racconti e risate. 
Mi è interessato tantissimo la parte relativa alla musica, al fatto che la musica sia parte intrinseca di tutti gli esseri umani ma anche della nostra Madre Terra.

Un esempio da lui riportato relativo alla musicalità, fenomenale e totalmente disarmante, è l'esperienza di Pinuccio Sciola: uno scultore italiano che suona le pietre.
Non ci credevo...

Ma questa ne è la testimonianza:


Fonte: You Tube - Pinuccio Sciola: musica ed elasticità della pietra (TVMis)



giovedì 17 settembre 2015

Pasta Cacio e Pepe - il mio viaggio nel Lazio

Viaggiare... che bello!
Quando viaggio, amo osservare non solo i posti ma anche le persone locali e assaggiare la loro cucina tradizionale.

Infatti, cerco sempre di mangiare piatti tradizionali durante i miei viaggi, per sentirmi maggiormente in sintonia con il viaggio che sto percorrendo.
La cucina e la convivialità ad essa legata è un elemento fondamentale - a mio avviso - per conoscere un popolo, una regione e la sua storia.

Quello che mi porto dentro - in fatto di cucina - del bellissimo viaggio nel Lazio "minore" che ho fatto quest'estate è la Pasta Cacio e Pepe.

La pasta Cacio e Pepe è perfetta anche per gli intolleranti al lattosio, in quanto il pecorino romano è un formaggio stagionato (che non contiene dunque lattosio).

Nei vari ristoranti, trattorie o fraschette dove li ho gustati me li hanno presentati sotto forma di "tonnarelli" o "bucatini", ma per semplicità io vi parlerò di pasta.

In realtà  nei miei vari soggiorni a Roma, non ho mai mancato di farmi preparare un piatto di "Cacio e Pepe", anche se fuori menù...
Roma per me non è Roma senza "Cacio e Pepe"!


E così non ricordo più chi mi aveva rilasciato questa ricetta che condivido con voi!


INGREDIENTI:

  • 100 g di pasta a testa 
  • 1 cucchiaio pepe nero (se in grani meglio)
  • 25 g di pecorino romano ben stagionato a testa
Cuocere la pasta un pò al dente e, al momento della scolatura, mettere da parte un pò di acqua di cottura.
Mettere la pasta in una ciotola, cospargendola del pecorino grattugiato.
Mescolare fino a quando il pecorino non si sarà sciolto; spruzzare ogni tanto la pasta con l'acqua tenuta da parte per mantenerla umida.
Insaporirla con il pepe pestato grossolanamente (se non avete il pepe in grani usate quello in polvere)

Buon appetito!

P.S. Questa volta ho usato gli spaghetti e il pepe in polvere... il risultato è stato ottimo comunque!

Note: Ricetta anche per intolleranti al lattosio 
(il pecorino stagionato non contiene lattosio)